Nel senso del senso
“Quando ho cominciato a fare ”cose solide” mi sono chiesto: perchè questa forma o questa o questa? Devo agire d’istinto, plasmare sbozzare, recuperare, inventare o pensare? Non ho saputo dare una risposta unica e neppure una risposta. Tanto vale ricercare. Non ci sarà scultura codificata. Ogni volta si fa il nuovo senso del senso, del materiale, della forma. Tra fare e parlare, tra pensare e lasciare solido.”
S.p.A.
“Il denaro, il denaro: dollari, marchi, sterline, lire. Chi finanzia/paga la scultura? Lo scultore? Lo spettatore? Il mercato? Perchè non fare una S.p.A.: società/scultura per azioni dove il denaro/concetto sia intrinseco all’opera. Abolendo l’artista-spettatore e introducendo l’azionista: colui che usa/possiede le azioni/scultura di “Pesare la realtà”, della “Quantità”, di “Tagliare col passato”… Perchè no, senza separè, in piazza.”
Vittorio
